lunedì 22 marzo 2010

= NUOVO FURTO =

Ancora una volta i cacciatori di rame hanno preso di mira la Metalli Preziosi.
Dopo il furto avventuto a fine Gennaio (leggi qua il post) la notte passata ignoti (o forse figli di madre ignota) si sono introdotti in uno dei reparti dell'azienda e l'hanno saccheggiato, staccando ogni filo di rame presente ma non riuscendo a portare a termine il colpo, infatti la "refurtiva" è rimasta all'interno dell'azienda.
Questo ennesimo attacco ai lavoratori e al loro futuro, sottolinea ancora una volta, la necessità di stringere i tempi. Il degrado naturale degli spazi abbandonati a se stessi, il fermo obbligato alle macchine, la mancata manutenzione e i furti, stanno danneggiando giorno dopo giorno la fabbrica e di conseguenza i lavoratori, che sono i primi interessati a ritornare al lavoro e a recuperare i soldi in arretrato.
Pare sempre più evidente come queste aree abbandonate, facciano gola a ladri di rame e come ci sia la necessità di difendere ogni bene dell'azienda come se fosse proprio (e sotto un certo punto di vista lo è).
La storia si ripete e come nel 1943 quando i tedeschi cercavano di smontare le macchine e di portarle in Germania, i lavoratori si trovano ancora una volta nel ruolo di difensori e guardiani della fabbrica, perchè il lavoro, gli impianti e le macchine sono il loro pane e il loro futuro.

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