domenica 28 marzo 2010

= MANIFESTAZIONE CITTADINA! =


MANIFESTAZIONE CITTADINA
DI LAVORATRICI E LAVORATORI DI METALLI PREZIOSI E LARES

I 250 lavoratori delle due aziende sono in lotta da 15 mesi perchè non vogliono un futuro senza lavoro, che significherebbe la perdita della dignità, l'impoverimento delle loro famiglie e delle loro città.

I lavoratori INSISTONO nel chiedere alle istituzioni Comunali, Provinciali, Regionali e al Prefetto di affrontare in TEMPI RAPIDI il problema della destinazione industriale del sito e di verificare fino in fondo la proposta dell'imprenditore che ha manifestato interesse per il rilancio dell'impresa e di intervenire e mettere sotto controllo e in sicurezza le Aziende che da mesi stanno subendo furti.

Per queste ragioni hanno organizzato per:

MARTEDI' 13 APRILE

una manifestazione PUBBLICA che partirà alle ore 9.30 dal Presidio Metalli Preziosi (via Roma 179 Paderno Dugnano) e si concluderà davanti al Comune di Paderno Dugnano.

Invitiamo a partecipare tutti i cittadini di Paderno Dugnano e comuni limitrofi e le RSU del territorio

RESISTERE per difendere il tessuto produttivo e occupazionale OGGI, significa riservare un futuro migliore ai nostri figli domani!

lunedì 22 marzo 2010

= NUOVO FURTO =

Ancora una volta i cacciatori di rame hanno preso di mira la Metalli Preziosi.
Dopo il furto avventuto a fine Gennaio (leggi qua il post) la notte passata ignoti (o forse figli di madre ignota) si sono introdotti in uno dei reparti dell'azienda e l'hanno saccheggiato, staccando ogni filo di rame presente ma non riuscendo a portare a termine il colpo, infatti la "refurtiva" è rimasta all'interno dell'azienda.
Questo ennesimo attacco ai lavoratori e al loro futuro, sottolinea ancora una volta, la necessità di stringere i tempi. Il degrado naturale degli spazi abbandonati a se stessi, il fermo obbligato alle macchine, la mancata manutenzione e i furti, stanno danneggiando giorno dopo giorno la fabbrica e di conseguenza i lavoratori, che sono i primi interessati a ritornare al lavoro e a recuperare i soldi in arretrato.
Pare sempre più evidente come queste aree abbandonate, facciano gola a ladri di rame e come ci sia la necessità di difendere ogni bene dell'azienda come se fosse proprio (e sotto un certo punto di vista lo è).
La storia si ripete e come nel 1943 quando i tedeschi cercavano di smontare le macchine e di portarle in Germania, i lavoratori si trovano ancora una volta nel ruolo di difensori e guardiani della fabbrica, perchè il lavoro, gli impianti e le macchine sono il loro pane e il loro futuro.

giovedì 18 marzo 2010

= DOMENICA 21 MARZO =

Campagna a sostegno della lotta dei lavoratori di METALLI PREZIOSI E LARES

ARANCIA METALMECCANICA

ACQUISTANDO UNA RETINA DI ARANCE BIOLOGICHE SICILIANE SOSTERRAI LA LOTTA DEI LAVORATORI DELLE DUE FABBRICHE PADERNESI.

VENITE A TROVARCI DURANTE LA FIERA DI PRIMAVERA DI PADERNO DUGNANO! 

lunedì 15 marzo 2010

= BLACK OUT =

A causa di problemi tecnici al momento il blog è fermo, ma la nostra lotta continua!
Torneremo presto ad aggiornare questo spazio!

Abbiamo perso i dati della mailing list e la stiamo ripristinando, chi volesse iscriversi per rimanere aggiornato sull'andamento della nostra lotta può farlo mandandoci una mail a: lavoratori.preziosi@autistici.org

Grazie della collaborazione e a presto!

mercoledì 3 marzo 2010

= GIUSTIZIA, NON VENDETTA =

Ci ha fatto piacere vedere in questi giorni che la notizia dell'arresto ha avuto diffusione nazionale, gli attestati di stima e solidarietà ci sono arrivati da diversi fronti. Ci è sembrato di tornare indietro un anno, quando c'erano i nostri ragazzi sulla torre e la nostra vicenda aveva un certo ritorno mediatico.
Oggi come allora, passata la baraonda ci ritroviamo "soli" tra di noi al presidio e l'arresto di Marcel Astolfi è ancora (e lo sarà per un pò) il tema principale delle nostre chiacchere.
Avremmo potuto dar voce subito alle storia giudiziaria che ha portato all'arresto, ma preferiamo dar voce prima ai nostri pensieri.
Subito c'e stata l'euforia, la gioia di veder avvenire quello che ci aspettavamo da tanto ma che con il passare del tempo credevamo che non sarebbe più successo.
Dall'esterno la chiamano vendetta, noi preferiamo giustizia.
E' stata per noi un'iniezione di fiducia, vedere che la verità è venuta a galla, constatare che c'e stato qualcuno che in maniera silenziosa è andato avanti. Ci piace pensare che il nostro presidiare, il nostro far rumore, il nostro non mollare da 14 mesi a questa parte, abbiano aiutato ad attirare l'attenzione sulla nostra fabbrica e su chi la comandava. Dal canto nostro, abbiamo fatto "denunce" in sedi istituzionali ben precise e speriamo che aiutino ad approfindire le indagini, che per quanto ci è dato sapere, hanno scoperto fino ad ora solo la punta dell'iceberg e che tutti coloro che sono coinvolti, ne subiscano le conseguenze.
Faceva male sapere che la persona che aveva procurato tante sofferenze a 240 famiglie (tra Metalli e Lares) potesse circolare tranquillamente sulle sue auto di lusso, impunemente col sorriso e senza sensi di colpa. Ora forse la situazione si è un minimo ribaltata, noi sorridiamo di più (non durerà a lungo) e lui (temiamo anche lui per poco tempo) lo farà di meno.
Ora bisogna tornare a guardare avanti, anche su questo argomento, quello che ci interessa è la certezza e l'equità della pena. Questo signor "imprenditore" già nel 2000 si era fatto 3 mesi di carcere sempre per problemi finanziari legati alla gestione di sue attività, ciò non ha impedito che dopo nemmeno 10 anni, la situazione si ripetesse, non vorremmo trovarci tra altri 10 anni a leggere di altre famiglie rovinate da questa "persona".