martedì 24 novembre 2009

= CASSA INTEGRAZIONE parte 1 =

Cassa Integrazione.
Per un ignorante come chi vi scrive, la cassa integrazione è un ammortizzatore sociale che parte dal momento in cui i lavoratori si trovano in difficoltà.
Scontrandosi con la realtà, la storia è ben differente.
Sì perchè dal momento in cui vengono riconosciuti i requisiti per la concessione della cassa integrazione a quando il lavoratore effettivamente percepisce i primi soldi, passano almeno 5-6 mesi.
Provate un momento ad immedesimervi in queste PERSONE che da un momento con l'altro si trovano senza reddito per 150 giorni. Quanti di voi sarebbero finanziariamente coperti per un avvenimento del genere?
Il sindaco di Paderno Dugnano essendo a conoscenza di questi TEMPI TECNICI ha chiesto ad alcune banche sul territorio di anticipare i soldi della CIGO (cassa integrazione ordinaria) ai lavoratori aventi diritto.
Se non fosse che.
Che il Sindaco ha richiesto a solo due banche sul territorio (nel comune di sua competenza ci si oltre 20 sportelli di 10 banche diverse) un supporto ai lavoratori. Questi due istituti di credito hanno accettato di anticipare quanto dovuto per un periodo di 6 mesi, facendosi carico di questo debito pensando di rivalersi sull'INPS.
Se non fosse che.
Che uno dei requisiti necessari per aver diritto a questo anticipo era l'essere considerato un buon pagatore, ovvero non aver debiti pendenti e\o di non aver mancato il pagamento di nessuna rata di nessun tipo di finanziamento.
Quando è stato attivato questo tipo di supporto, i LAVORATORI non ricevevano nessuno stipendio da 5 mesi, ed alcuni di loro per far fronte alle difficoltà economiche si erano lasciati alle spalle alcune rate, non potendo così accedere a questo sostentamento.
Se non fosse che.
Che dopo 6 mesi, ancora ai LAVORATORI non era ancora stata attivata la cassa integrazione e le banche minacciavano di rivalersi su di loro per la riscossione del debito.
Grazie a successivi accordi, lo sportello di Paderno D. della Banca Popolare di Milano ha promesso di proseguire per altri 2-3 mesi con l'anticipo, sollecitando l'INPS nell'erogazione di quanto dovuto.
Banca Intesa di Paderno D. invece ha dato disponibilità per altri 6-7 mesi.

Il racconto sarebbe ancora lungo ma alcuni LAVORATORI hanno fatto oggi presente che in uno sportello hanno sospeso l'erogazione dell'anticipo. Ancora una volta non si capisce in quale punto la macchina si sia bloccata. Il direttore di filiale dice di essersi attivato, ma gli addetti allo sportello non sono informati o forse qualcuno fa orecchie da mercante e si rifugia nel continuo passacarte e fa uno strano ping pong di responsabilità sulle spalle dei LAVORATORI.

Una rappresentanza dei LAVORATORI farà una sorpresa al sindaco di Paderno D. che tanto si era prodigato nel dare supporto ai LAVORATORI e gli chiederanno di continuare a  prodigarsi, magari con le stessse energie dimostrate durante la campagna elettorale.

...continua!

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